La Cassazione torna sull’argomento del figlio adulto e ormai da tempo divenuto maggiorenne, e che non lavora o studia, stabilendo che perde il diritto al mantenimento.
L’ordinanza della Cassazione Sez. I n. 358 del 2 luglio 2021 n. 18785 ha infatti accolto il ricorso di un padre che era stato obbligato a pagare il mantenimento per la figlia, nelle more del giudizio divenuta addirittura quarantenne, disponendo la revoca dell’assegno di mantenimento per il figlio.
La Corte di cassazione inoltre approfitta della motivazione per citare e ricordare degli importanti precedenti sull’argomento.
Questi i precedenti dei tribunali citati nel provvedimento:
Questi invece sono i precedenti citati della Corte di legittimità:
Si conferma pertanto l’orientamento della Corte di legittimità, consolidato ormai da molti anni, volto a determinare la cessazione dell’obbligo di mantenimento per il figlio o la figlia che non lavora e non studia, e che resta colpevolmente inerte rispetto alla volontà di reperire un’occupazione.
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Autore: Avv. Andrea TOTÒ