Con l’ordinanza del 17 ottobre 2023 n. 28770 la Corte di Cassazione ha stabilito che la moglie ha diritto ad un assegno di mantenimento se tra i coniugi esiste una importante differenza nei redditi.
Ancora una volta la Cassazione sancisce la differenza di natura tra l’assegno riconosciuto in sede di divorzio (che ha funzione meramente perequativa e assistenziale) e quello riconosciuto in sede di separazione, che invece può ancora fondarsi sul criterio del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
La Corte di Cassazione ha pertanto confermato la decisione della Corte territoriale che aveva individuato le ragioni per il riconoscimento del mantenimento nelle seguenti circostanze:
Irrilevante invece è stato ritenuto il fatto che la moglie non si fosse attivata per reperire una stabile occupazione e che il Giudice di merito non avesse disposto le indagini tributarie per verificare le effettive entrate del coniuge che domandava l’assegno.
Autore: Avv. Andrea TOTÒ
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